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Costeras, Sardegna

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Costeras, Sardegna

UN PROGETTO URBANO per la riqualificazione della borgata marina di Santa Maria Navarrese con l’individuazione di aree con gradi di utilizzo differenti nelle diverse stagioni, sia per “grandi progetti”, con aree destinate a strutture ricettive ed alberghiere, campo da golf, completato da un centro sportivo con piscina, palestra, centro benessere e tutti i servizi connessi, che interventi “minori”, che interessano il miglioramento e/o il completamento delle passeggiate a mare, l’individuazione di punti di ristoro, sosta e belvedere, il potenziamento delle strutture di servizio al porto, la localizzazione di nuovi parcheggi a raso parzialmente coperti, nonché lo studio di un’illuminazione che sia in grado di valorizzare e al contempo legare tra loro tutti questi elementi in un unico sistema.

 

UN PROGETTO ARCHITETTONICO per la razionalizzazione degli spazi disponibili, restituendo il “nuovo” ad un sistema urbano consolidato.
E’ un progetto per così dire “sensibile” al luogo, al silenzio e ai riflessi argentei del mare e al suono della natura. Un luogo da trasformare e a cui dare nuova vita.
Gli elementi progettuali inseriti prevedono:

  • La realizzazione di nuove rotonde per il decongestionamento del traffico estivo, direzionando la viabilità, sia diurna, verso le spiagge ed il porto, che notturna, nella fruizione pedonale del paese, lungo la passeggiata a mare, sino al porto turistico, con i servizi di intrattenimento proposti.
  • La pedonalizzazione del centro storico o meglio, del centro paese, con la piazza del mercato.
  • L’individuazione di nuovi spazi pubblici.
  • La valorizzazione sia delle preesistenze naturali che storiche.

E’ un progetto architettonico, quello che vede protagonista il borgo di Santa Maria Navarrese, che si adagia alla topografia naturale del terreno, come reinvenzione e riuso dello stesso, che tende a visualizzare l’atmosfera rarefatta e silenziosa che si emana dal corollario dei monti circostanti, dalla musicalità dei riflessi dell’acqua che si generano dall’incontro del sole con l’aria del mare. L’insieme delle sue singole parti deve indurre alla comprensione dell’essenza del luogo a cui, necessariamente, appartengono. Costruzione saldamente ancorata al contesto.

 

La piazza centrale del paese, storicamente definibile come uno spazio d’uso pubblico e di significativa qualità architettonica e urbanistica, centro di convergenza o baricentro di un determinato territorio urbano intorno alla quale si è sviluppato il borgo, ad ‘oggi privo sia di una specifica funzione che di una propria individualità, vede la sua riqualificazione per la fruizione prevalentemente pedonale, rendendo accessibile il centro paese solo ai residenti. Un sistema di piazze a gradoni, collegate pedonalmente tra loro, che supera, ad ogni spicchio, i dislivelli naturali del terreno, consentendo un differente uso della piazza a seconda delle necessità. La pavimentazione in pietra locale e le coperture temporanee del sistema dei bersot polifunzionali, per la creazione di aree d’ombra per la sosta o per i banchi e/o i furgoni del mercato, rappresentano il complemento d’arredo urbano all’impianto generale.

Team di progetto:

Arch. Roberto Pirisi (capogruppo)

Arch. Elena Camporini

Arch. Roberta Fasola

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